In Giappone l’hobby del collezionare insetti è diffuso sia tra gli adulti che tra i bambini. Il giovane Satoshi Tajiri non faceva eccezione; crescendo si rese conto che con l’urbanizzazione i bambini avrebbero perso la possibilità di interagire con la natura, e questa fu la partenza dell’idea che oggi chiamiamo “Pokémon”
"Sentivo una specie di debito per Primo Levi, l'annuncio della sua morte è la prima cosa che ricordo di lui, e non mi bastava più." Risponde così Matteo Mastragostino alla domanda sul perché abbia scelto proprio questo partigiano, scrittore e chimico per la sua prima graphic novel.
Possono partecipare alla Call for Proposal presentando progetti per la XX edizione del Festival gli Istituti Scolastici di ogni ordine e grado e i Soggetti pubblici e privati.
16 giugno '63. La missione Vostok 6 lancia nello spazio la prima cosmonauta donna della storia, Valentina Tereškova.
Dalla collaborazione tra con WeWorld onlus nasce, per la scuola secondaria di primo grado, il progetto R.E.A.C.T. - Reti per Educare gli Adolescenti attraverso la Comunità e il Territorio, volto a contrastare la povertà educativa e favorire l’inclusione di ragazzi che crescono in contesti difficili.
La Rete Bibliotecaria Bergamasca (RBBG) insieme all’Associazione BergamoScienza propone una bibliografia di libri, app e video per bambine e bambini dai 3 ai 5 anni.
La fatica e le emozioni che si provano a scalare una montagna o nell’esplorare luoghi remoti della terra hanno almeno una caratteristica comune, sono imprese che per ritenersi tali, devono anche essere raccontate.
La (non) logica del micromondo
Giovedì 25 novembre ore 18:30
con Dario Menasce e Luca Perri
Algoritmi buoni ed algoritmi cattivi
Giovedì 11 novembre ore 18:30
con Alfio Quarteroni e Nicola Quadri
Per 15 giorni ogni appuntamento di BergamoScienza è stato aperto e chiuso con l’animazione di Daniele Turturici che ha pensato e illustrato questa sorta di “borgo scientifico” che abbiamo popolato con le nostre storie di scienza.
Due pilote che, iniziando un po’ per caso e un po’ per gioco, sono riuscite a fare della loro passione una professione. A dispetto dei luoghi comuni e in uno sport ancora prevalentemente al maschile, Vicky e Rachele incarnano infatti un role model che ci auguriamo avvicini sempre più ragazze al mondo delle corse automobilistiche.
Si fa presto a dire LA ricerca. In realtà di ricerca ne esistono almeno due tipi diversi: quella di base e quella applicata. La prima punta a scoprire i meccanismi che regolano il mondo che ci circonda, mentre la seconda cerca di sfruttare le conoscenze accumulate grazie alla prima per ottenere un vantaggio pratico.