In un evento dedicato al futuro, BergamoScienza ha raccontato obiettivi, protagonisti e attività della neonata Fondazione
Sono stati presentati obiettivi, format e progetti per i prossimi anni, insieme ai nuovi membri del Comitato Scientifico e del Comitato Scuole
Tra gli ospiti il fisico Guido Tonelli e l’information designer Federica Fragapane.
Con la trasformazione in Fondazione di Partecipazione a luglio 2025 BergamoScienza, appena calato il sipario della XXIII edizione del festival, è pronta a proseguire nella sua missione culturale e sociale con la stessa forza e gli stessi valori di sempre: indipendenza, gratuità, accessibilità e inclusione. In un evento che si è tenuto ieri sera presso CULT! Auditorium di Piazza della Libertà, alla presenza delle autorità, e dei cittadini, istituzioni e imprese che rendono possibile la sua attività, Fondazione BergamoScienza ha presentato gli obiettivi i protagonisti del prossimo futuro tra cui l’apertura della nuova sede di BergamoScienza, al primo piano di Palazzo della Libertà, le parole chiave delle attività durante l’anno e alcune anticipazioni sulle prossime edizioni del festival della scienza più longevo d’Italia.
“La trasformazione in Fondazione di Partecipazione è una scelta strategica per continuare a perseguire con forza e stabilità gli obiettivi di BergamoScienza: rendere la scienza accessibile a tutte e a tutti, contribuendo così a costruire una società della conoscenza più libera, più equa e più giusta,” afferma Andrea Moltrasio, Presidente di Fondazione BergamoScienza. “Insieme a tutti i Fondatori Promotori, che hanno reso possibile questa avventura, crediamo che la nuova governance e i nuovi comitati oggi presentati segnino un passaggio generazionale che ci permetterà di proseguire con la stessa lucidità, passione e voglia di innovare che hanno caratterizzato tutta la nostra storia.”
Una nuova squadra che si amplia e rinnova per continuare a crescere
Il filosofo dell’evoluzione Telmo Pievani – da luglio Presidente del Comitato Scientifico di BergamoScienza – ha reso noti i nuovi nomi degli scienziati, intellettuali e comunicatori che avranno il compito di garantire solidità scientifica e valenza culturale alle proposte di BergamoScienza. In linea con il precedente Comitato Scientifico, i cui membri resteranno partecipanti onorari della Fondazione, la nuova squadra unisce eccellenza accademica, attenzione al rapporto scienza-società e capacità comunicativa. Si tratta di un comitato multidisciplinare che copre tutti i campi del sapere: dalla medicina all’esplorazione spaziale, dalla fisica alla chimica, dalla matematica all’archeologia, dall’economia e demografia alle neuroscienze. Solo per citare alcuni nomi: il neuro-etologo Giorgio Vallortigara, l’esperto di esplorazione spaziale Paolo Ferri, la climatologa Annalisa Bracco, l’archeologa Marcella Frangipane e l’economista Guido Alfani.
L’evento ha visto in particolare la partecipazione di due membri del nuovo comitato scientifico: Federica Fragapane, information designer, che ha raccontato lo scenario globale in 10 impressionanti illustrazioni basate sui dati, e il fisico Guido Tonelli, presidente onorario del Comitato, noto al grande pubblico per il suo ruolo nella scoperta del bosone di Higgs, che ha dialogato con il neuroscienziato Gianvito Martino, past president di Bergamoscienza, e Telmo Pievani sulla continua evoluzione del mondo della ricerca scientifica e della divulgazione.
"Abbiamo costituito un Comitato Scientifico bilanciato per genere e rappresentanza disciplinare. Vogliamo che BergamoScienza sia un luogo di incontro aperto, dove diversi punti di vista danno origine a proposte originali, rigorose e innovative per affrontare sfide globali complesse," spiega Pievani. "La nuova squadra raccoglie un testimone importante: proseguiremo guidati dai valori di indipendenza, autorevolezza ed eccellenza che rendono il festival unico nel panorama italiano."
Altrettanto cruciale il ruolo del nuovo Comitato Scuole, che avrà il compito fondamentale di coinvolgere gli studenti e le scuole di ogni ordine e grado, rendendoli protagonisti delle attività di divulgazione portate avanti non solo durante il festival ma nel corso dell’intero anno, anche attraverso attività di formazione gratuite rivolte ai docenti del territorio e di produzione di contenuti dedicati a loro.
Spiega Raffaella Ravasio, Presidente del Comitato Scuole di BergamoScienza: “Il successo di una società è inseparabile dalla sua capacità di guidare le nuove generazioni, dando loro gli strumenti per fare meglio di chi è venuto prima. Ecco perché le scuole sono da sempre al centro dell’attività di BergamoScienza: è qui che il futuro prende forma. Dotandosi per la prima volta di un vero e proprio Comitato Scuole all’interno dello statuto della Fondazione, BergamoScienza conferma il suo impegno e la sua gratitudine verso il mondo della scuola, che è ricchissimo di competenze, passione e voglia di sperimentare.”
Durante l’evento è stato anche ricordato l’importante sostegno che BergamoScienza dà alle scuole che partecipano con le proprie proposte di attività: 12 premi da 1000 euro l’uno per i laboratori più meritevoli, consegnati per l’edizione 2025 giovedì 27 novembre durante un evento dedicato al mondo delle scuole.
I progetti della Fondazione: BergamoScienza 2026-2027
L’evento è stato anche l’occasione per raccontare gli obiettivi e i progetti della Fondazione già a partire dal 2026, anno che vedrà l’apertura della nuova sede di BergamoScienza, al primo piano di Palazzo della Libertà, all’interno del progetto CULT! fortemente voluto e sostenuto dall’amministrazione comunale.
- BergamoScienza andrà incontro al suo pubblico regionale e nazionale anche oltre il festival, uscendo dai propri confini attraverso due strategie: la produzione di contenuti divulgativi originali per web e social media – capaci di mettere a valore la rete di scienziati ed esperti internazionali con cui si è stretto un legame di stima nel corso degli anni – e la produzione di exhibit e attività laboratoriali che possano viaggiare per l’Italia nelle principali tappe della divulgazione nazionale.
- BergamoScienza potenzierà il suo programma di incontri ed eventi durante l’anno, con l’obiettivo di accompagnare il pubblico in un viaggio di scoperta tra un’edizione del festival e la successiva; questo programma di eventi sempre più realizzata in collaborazione con le eccellenze culturali della città, nella convinzione che la scienza riguarda tutto e tutti e dialoga con ogni ambito del sapere.
- BergamoScienza vuole consolidare il proprio ruolo di istituzione “vedetta” sul futuro, capace di anticipare e raccontare gli sviluppi scientifici e tecnologici più rilevanti per il tessuto imprenditoriale – quegli sviluppi che determineranno gli scenari economici e sociali a venire – attraverso percorsi informativi pensati su misura per le imprese partner.
Conclude Nicola Quadri, Direttore Generale di Fondazione BergamoScienza: “Il nostro obiettivo per i prossimi anni è consolidare il ruolo di BergamoScienza come progetto e risorsa di tutta comunità coinvolta – imprese, famiglie, studenti, scuole, università ed enti del terzo settore – e allo stesso tempo come istituzione di valenza nazionale e internazionale, in grado di mettere la città in dialogo con i luoghi dove la conoscenza avanza e si costruisce il nostro futuro.”