A fianco della coltivazione intensiva di ibridi di mais destinati alla zootecnia e all’industria, esistono realtà agricole minori, in cui il mais viene coltivato per auto consumo o per lo sviluppo di filiere alimentari corte. Per queste realtà, che non applicano le tecniche agronomiche usuali per il mais, è più funzionale l’uso di varietà locali, popolazioni geneticamente eterogenee meglio adattate al territorio. Nell’ambito di un protocollo di intesa tra CREA e Rete Semi Rurali, nel 2017 è stato proposto per la prima volta in Italia un modello di miglioramento genetico partecipativo per il mais, cui hanno collaborato ricercatori del CREA e agronomi di varie regioni d’Italia. Nella conferenza vengono illustrati i risultati della sperimentazione 2017 e l’andamento della campagna 2018.
Organizzazione
CREA Centro di Ricerca Cerealicoltura e Colture Industriali, sede di Bergamo
ATTENZIONE !!! Tutti gli utenti già registrati prima del 30.08.2017 sono stati disattivati, è necessario pertanto procedere con una nuova registrazione. REGISTRATI ORA
Cliccando sul pulsante sottostante puoi effettuare una donazione tramite la piattaforma di paypal, con un account o semplicemente con carta di credito.